Lo stile alimentare più salutare al mondo: conoscerlo a fondo, approfondire i suoi effetti sulla salute, affrontare i fenomeni che minacciano di farlo dimenticare.
La Dieta Mediterranea, oggi considerata il modello alimentare più salutare al mondo, rappresenta un valore inestimabile non solo per la salute dei cittadini, ma anche per l’industria agroalimentare del nostro Paese. Eppure la stiamo perdendo, proprio in Italia. Le abitudini dei cittadini stanno cambiando, soprattutto quelle delle nuove generazioni, e la Dieta mediterranea rischia di essere sempre più dimenticata.
È per approfondire tutti gli aspetti di una questione che abbraccia medicina, tradizione, economia e territorio, che l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e il Centro Giovanni Paolo II di Putignano organizzano il convegno Dieta mediterranea: uno stile di “vita sana”, giovedì 27 luglio alle ore 18,00, nella Sala Convegni dello stesso Centro pugliese, in Viale Europa, Località San Pietro Piturno.
L’evento segna l’avvio di un programma scientifico e divulgativo che rappresenta uno degli aspetti alla base della partnership tra l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Neuromed e il Centro Giovanni Paolo II. La struttura di Putignano, impegnata in attività di diagnostica e riabilitazione, si arricchisce così del patrimonio clinico e scientifico di un Gruppo che racchiude al suo interno realtà di altissimo livello sia nel campo dell’assistenza che della ricerca. Una interconnessione che caratterizza elevati livelli di qualità delle cure e di attenzione umana al paziente.
Dal punto di vista dei contenuti, il meeting sarà l’occasione per esaminare a fondo i recenti studi scientifici che pongono ancora una volta l’accento sul valore dello stile alimentare mediterraneo, ed in particolare italiano, nella prevenzione delle patologie croniche e degenerative. Inoltre, grazie alle ricerche portate avanti dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed, saranno discusse le sfide e le prospettive che si aprono in un campo così cruciale come quello del rapporto tra alimentazione e salute.
Il 27 luglio saranno presentati i nuovi progetti di ricerca in collaborazione tra Neuromed e Centro Giovanni Paolo II, e che andranno a coinvolgere direttamente il contesto socio-culturale pugliese.