Il Centro Giovanni Paolo II è entrato a far parte del Network di Ricerca Neuromed – Progetto Platone.
Quali sono le grandi le novità del Progetto?
- Superare i limiti della ricerca
Raccolta di tutte le informazioni relative ai pazienti che per qualsiasi motivo interagiscono con le strutture cliniche del Gruppo Neuromed. Informazioni che, analizzate con tecniche informatiche e statistiche innovative, permetteranno di ottenere risultati scientifici complessi, impossibili da avere con metodi tradizionali.
- Big Data: grandi numeri per la Medicina di Precisione
Per poter personalizzare la medicina e le cure è necessario studiare un enorme numero di variabili per ogni persona. I campioni biologici, i dati clinici, le abitudini e l’ambiente di vita di ciascun paziente possono diventare un tesoro per la ricerca scientifica. Una quantità di informazioni così grande, così complessa, deve essere analizzata con tecnologie avanzate, chiamate Big Data.
- Curare il paziente, non la malattia
Affrontare le malattie cardiovascolari, neurologiche e i tumori come se fossero un’unica malattia che affonda le radici in un terreno comune (“common soil”). Al centro della medicina non ci sarà più la malattia, ma il malato, anzi la persona, con le sue caratteristiche uniche e con la sua cura fatta su misura.
- La Banca Biologica
Tutti i campioni del Progetto vengono conservati in azoto liquido a 196 gradi sottozero, una temperatura che assicura l’integrità dei campioni per moltissimi anni, nel Biobanking Centre, la struttura ad alta tecnologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed localizzata a Pozzilli (Isernia).
- Una marcia in più per i pazienti
I pazienti che entrano nel Progetto vengono accolti in un sistema scientifico che li seguirà per tutta la vita. Una marcia in più per la loro salute futura.
- Come si partecipa
Il primo passo è firmare il consenso informato affinché i campioni biologici raccolti nel corso delle normali attività diagnostiche e terapeutiche, assieme ai propri dati clinici e personali, compresi quelli delle cartelle cliniche e degli archivi sanitari, possano essere usati per la ricerca scientifica. Nessun esame aggiuntivo viene eseguito, e l’unico impegno sarà di rispondere ad alcune domande.
- La protezione dei partecipanti
Tutte le informazioni raccolte saranno usate in modo anonimo ed esclusivamente per scopi di ricerca, nel massimo rispetto della privacy e sotto la protezione delle più avanzate tecnologie di sicurezza.